Dopo una lunga attesa amministrativa, si sblocca il credito d’imposta per le imprese che investono nella Zona Economica Speciale (ZES) unica del Mezzogiorno, grazie a 1,8 miliardi di euro previsto dal decreto Sud dello scorso settembre. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha firmato il decreto attuativo. Le imprese interessate dovranno comunicare le spese ammissibili all’Agenzia delle Entrate tra il 12 giugno e il 12 luglio. Il credito d’imposta, che varia tra il 15% e il 50% degli investimenti a seconda della regione e della dimensione dell’impresa, è destinato a sostenere l’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, terreni e immobili nelle ZES di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Abruzzo. L’incentivo punta a rilanciare gli investimenti in aree economicamente svantaggiate, con un massimo del 70% per piccole imprese in aree specifiche come Taranto e il Sulcis. Le imprese beneficiarie dovranno mantenere l’attività nella ZES per almeno cinque anni, pena la decadenza dai benefici. APPROFONDISCI SUL SITO DELL’UNITA’ DI MISSIONE ACCEDI PER PRESENTARE LA DOMANDA |