La consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Laura Corrotti, ha proposto di riorientare i finanziamenti previsti per il progetto del tram Tva, che dovrebbe collegare Termini, il Vaticano e Aurelio nel centro di Roma, verso altre destinazioni più urgenti. Corrotti ha evidenziato l’importanza di rispettare i tempi imposti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e ha suggerito la necessità di rivalutare l’utilizzo di questi fondi.
Il progetto, a lungo dibattuto, mira a realizzare circa 8,9 chilometri di binari, con un costo stimato di 294 milioni di euro, di cui 120 milioni derivanti dal Pnrr e 174 milioni provenienti dal Ministero dei Trasporti. Tuttavia, i ritardi accumulati fino ad ora e le scadenze imposte dal Pnrr potrebbero compromettere il completamento dell’opera.
Il cronoprogramma prevede l’avvio dei lavori con i fondi Pnrr nell’aprile del 2024, con una pausa a novembre dello stesso anno per non interferire con l’afflusso dei pellegrini durante l’Anno Santo. Si mira a concludere una tratta di meno di un chilometro e mezzo entro giugno del 2026, ma rispettare questi termini diventa cruciale per l’utilizzo dei finanziamenti europei.
Corrotti ha suggerito di aprire una discussione per rivalutare l’assegnazione di questi fondi, considerando che il progetto potrebbe non essere completato entro i tempi previsti. Ha indicato l’importanza di impiegare tali risorse in interventi più immediati e meno incerti rispetto al progetto del tram Tva.