La NADEF 2023 conferma la volontà del Governo di dare piena attuazione al PNRR: le nuove previsioni di crescita infatti continuano a incorporare la piena attuazione del PNRR che è stata “confermata all’interno del quadro di finanza pubblica”; tuttavia, analogamente alle precedenti Note di aggiornamento, il Governo continua a spostare in avanti l’attivazione della spesa prevista. I flussi di spesa PNRR vengono infatti rivisti al ribasso nel 2023 e in misura minore nel 2024 per essere maggiormente concentrati negli anni 2025 e 2026. L’Ufficio Parlamentare di Bilancio, nella sua Lettera di validazione del quadro macroeconomico tendenziale 2023-24 ha tra l’altro evidenziato i rischi di questi continui slittamenti in termini di strozzature nell’offerta, anche in riferimento alle competenze necessarie per gestire e avviare le opere. Ne consegue che gli investimenti complessivi– pur sostenuti dal PNRR – saranno nel breve termine meno dinamici di quanto previsto nel DEF e si fermeranno a 58,7 miliardi, cioè 7,8 (l’11,7%) in meno rispetto a quanto preventivato in primavera.