Con l’avvicinarsi del Giubileo, Roma si prepara a un’impennata senza precedenti nel flusso turistico. Secondo l’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio nell’Urbe, si prevede un’affluenza straordinaria di 35 milioni di turisti, rappresentando un aumento del 170% rispetto agli anni precedenti.
L’Anno Giubilare, che prenderà il via il 24 dicembre 2024 con l’apertura della Porta Santa di San Pietro, richiederà uno sforzo senza precedenti per preparare la città a questa straordinaria affluenza. Decine di migliaia di cantieri, pubblici e privati, sono già in corso per migliorare le infrastrutture e l’esperienza turistica complessiva.
Tra i settori che saranno maggiormente sotto pressione figura sicuramente quello dei trasporti. Per far fronte a questa esigenza, Atac, l’Azienda per la Mobilità di Roma Capitale, ha pianificato una serie di interventi sostanziali. Questi includono il restyling delle stazioni, il rinnovo e la manutenzione straordinaria degli impianti di traslazione e persino la sostituzione dei binari lungo la Linea A della metropolitana. Questo imponente sforzo, sostenuto da un finanziamento di 55 milioni di euro dai Fondi Giubileo, comporterà alcune chiusure e limitazioni del servizio, ma mira a garantire una rete di trasporti più efficiente e affidabile per i cittadini e i visitatori.
Recentemente, l’8 aprile 2024, è stato riaperto il cantiere notturno per la sostituzione dei binari lungo la Linea A, portando alla temporanea chiusura serale della metro con servizio sostitutivo di bus navetta. Inoltre, tutte le stazioni della Linea A subiranno un processo di rinnovo, con i primi interventi che coinvolgeranno le stazioni di Spagna, Ottaviano e Cipro nel corso del 2024. Questi lavori non solo miglioreranno le infrastrutture, ma affronteranno anche problemi persistenti come le infiltrazioni d’acqua.
Parallelamente, si stanno effettuando attività di manutenzione straordinaria su scale mobili e ascensori lungo l’intera linea A, con la chiusura temporanea della stazione Vittorio Emanuele come parte di questo processo. Atac sta anche guardando al futuro con progetti ambiziosi, incluso l’acquisto di nuovi tram e bus per migliorare ulteriormente il servizio e rendere la flotta su gomma completamente elettrica al 40% entro il 2025.