Il prossimo Giubileo del 2025 promette di essere un’eccezionale opportunità per il turismo, ma porta con sé sfide significative, come evidenziato da un’indagine condotta da Isnart e Unioncamere. Si prevede che l’evento porterà a un aumento significativo degli arrivi turistici a Roma, passando da 13 milioni nel 2023 a 35 milioni, e delle presenze da 54 a 105 milioni. Questo si tradurrà in un aumento dell’81,5% della spesa turistica, che raggiungerà i 16,7 miliardi di euro.
Tuttavia, l’aumento previsto della domanda turistica presenta rischi, come l’overbooking dovuto alla capacità ricettiva attuale della città, che registra già un tasso di occupazione medio annuale del 66%. Inoltre, c’è una grave carenza di personale nel settore turistico, con il 47,7% delle posizioni difficili da coprire per mancanza di candidati.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, si mostra ottimista riguardo alla capacità della città di gestire l’afflusso di visitatori, citando un aumento del 30% degli hotel di fascia alta nei prossimi anni.
La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, invita le imprese a sfruttare il Digital tourism hub, una piattaforma digitale finanziata dal PNRR, con l’obiettivo di coinvolgere 20.000 imprese entro il 2026.