A meno di un anno dall’apertura del Giubileo del 2025, la panoramica delle opere a Roma si presenta in modo contrastante. Su 189 interventi previsti dai Dpcm di gennaio e giugno, soltanto 12 sono attualmente in corso, mentre altri 17 saranno completati entro l’inizio del 2024. Dodici progetti sono in fase di gara, ma la sorte di 18 rimane incerta, tra cui il progetto “Caput Mundi” del Pnrr.
Nonostante il 95% degli interventi sia considerato “sotto controllo”, il 4,8% è a rischio, mettendo in dubbio il rispetto degli obiettivi giubilari. Questo quadro è stato discusso in un incontro tra il governo e la Santa Sede a Palazzo Chigi, con la partecipazione del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e rappresentanti della Santa Sede. Nonostante le difficoltà, si è espresso apprezzamento per la collaborazione tra Italia e Santa Sede.
La cabina di regia guidata da Mantovano continuerà a monitorare i progressi, mentre c’è crescente malcontento riguardo agli interventi ferroviari, con almeno quattro progetti strategici attualmente in stallo. Gualtieri assicura che la situazione dei rifiuti è migliorata e che le progettazioni degli interventi non ancora avviati saranno ultimate entro il primo trimestre del 2024. La questione delle stazioni ferroviarie sarà affrontata in un incontro imminente per risolvere le criticità e pianificare nuovi tentativi.