Burocrazia, poco personale e tempi ristretti minacciano l’attuazione di importanti interventi che riguardano il programma Roma Caput Mundi di competenza della soprintendenza capitolina. Sono in totale 107 i progetti a rischio, concentrati nei Municipi I e XII.
Queste informazioni emergono da un’ inchiesta de “Il Messaggero”, che ha analizzato la situazione dei cantieri nella Capitale. Nel Municipio I, cuore del Centro Storico, ben 68 progetti sono sospesi, con un valore di quasi 100 milioni di euro. Nel XII Municipio, a rischio ci sono 11 lavori, per un investimento di quasi 12 milioni.
Tra le opere in pericolo, spiccano i progetti di restauro di tre ville storiche: Villa Borghese, Villa Doria Pamphilij e Villa Sciarra. I finanziamenti per questi interventi ammontano rispettivamente a 8 milioni, 12 milioni e 9 milioni di euro. Le opere includono il risanamento di edifici storici, il restauro di fontane e statue, e la riattivazione di impianti idrici.
Il patrimonio artistico e culturale di Roma è fortemente a rischio, con 13 fontane soggette a restauro per un totale di 7 milioni di euro. Tra queste, la Fontana dei Tritoni a Bocca della Verità, le fontane di piazza Navona e altre importanti opere d’arte all’aperto.
Le grandi piazze della città sono anch’esse coinvolte, con lavori programmati per Piazza del Campidoglio, le statue dei Dioscuri, i Grottoni e l’eliminazione di barriere architettoniche nei pressi dei Musei Capitolini. Gli investimenti comprendono anche il restauro di importanti siti come la Passeggiata del Pincio e i due emicicli di Piazza del Popolo.