Il settore delle costruzioni in Italia sta registrando una crescita significativa, trainata dai fondi del Pnrr, con un orizzonte temporale che si estende fino al 2030. Secondo Bain & Company, il mercato italiano, storicamente stagnante, sta ora crescendo a un ritmo superiore alla media europea, con il mercato domestico che rappresenta il 35% dei ricavi delle aziende, rispetto al 14% del periodo pre-pandemia.
La spesa per le infrastrutture in Italia dovrebbe aumentare del 5,2% annuo fino al 2026, grazie ai progetti finanziati dal Pnrr. Tuttavia, l’incertezza cresce dopo il 2030, quando si prevede un rallentamento del mercato. Le imprese italiane dovranno quindi investire in innovazione, digitalizzazione e diversificazione per mantenere la competitività.
Le infrastrutture rimarranno il principale motore di crescita, ma le aziende dovranno affrontare sfide legate alla modernizzazione del processo costruttivo e al rispetto dei requisiti ESG. La pianificazione strategica sarà cruciale per superare le incertezze del decennio successivo.