Il Comune di Roma, con il supporto dei fondi del PNRR, sta intensificando gli sforzi per espandere l’accesso ai servizi educativi per i bambini fino a tre anni. Entro il 2026, sono previsti 571 nuovi posti nei nidi della Capitale, portando il totale a 846 posti distribuiti su 21 strutture.
Dal prossimo anno scolastico, 16 nuovi nidi verranno aperti in diverse zone della città, principalmente nelle periferie dove vi è una maggiore domanda da parte delle famiglie lavoratrici con bambini piccoli.
L’assessora alla Scuola del Comune, Claudia Pratelli, ha sottolineato che l’offerta pubblica di nidi a Roma attualmente copre il 37% e più il 12% della offerta privata si supera l’obiettivo del 45% stabilito dal Consiglio d’Europa per il 2030.
Tuttavia, sorgono preoccupazioni riguardo alla disponibilità di personale qualificato. Una mozione è stata approvata per prorogare le graduatorie di educatori e maestri dei nidi e delle scuole dell’infanzia di Roma Capitale, evidenziando la necessità di assumere ulteriori operatori per soddisfare la crescente domanda e affrontare il problema dell’età media elevata del personale attuale.