Un’operazione ambiziosa è in corso nel cuore di Roma, proprio nell’area dell’ex Mattatoio, che presto trasformerà una landa desolata in un vibrante polo culturale. L’attuale scenario, caratterizzato da materassi ammucchiati, elettrodomestici abbandonati e rifiuti vari, sta subendo un profondo cambiamento sotto l’impulso delle autorità cittadine.

L’ambizioso progetto mira a riconsegnare alla città e all’Accademia delle Belle Arti un territorio che per troppo tempo è stato trascurato e degradato. La bonifica dell’area, che ha già visto la rimozione di decine di tonnellate di rifiuti, è solo il primo passo verso la rinascita di questo spazio.

Il sindaco Roberto Gualtieri, accompagnato dagli assessori Sabrina Alfonsi, Tobia Zevi e Miguel Gotor, ha presenziato al recente intervento di bonifica, sottolineando l’importanza di riportare la cultura al centro della vita cittadina. Il progetto prevede la trasformazione dell’ex Macello in una maestosa Città delle Arti, che includerà spazi espositivi, biblioteche universitarie, e luoghi aperti al pubblico per eventi culturali.

Infine, è prevista un’azione nell’ambito del progetto Caput Mundi, finanziato attraverso i fondi del PNRR, al fine di trasformare l’area antistante l’ex Mattatoio in un parcheggio pubblico e migliorare le infrastrutture stradali. Inoltre, sono inclusi nei piani la costruzione di un padiglione per eventi, uffici e il restauro della statua del toro.

Le prospettive sono entusiasmanti: dalle botticelle che si trasferiranno presto a Villa Borghese ai progetti di restauro della statua del toro, l’ex Mattatoio diventerà un fulcro di attività culturali e sociali, pronto a rivitalizzare il tessuto urbano di Roma.

Il lavoro è già in corso e, nonostante le sfide, si prevede che l’investimento di ottanta o forse anche cento milioni di euro darà i suoi frutti entro i tempi previsti dal PNRR, con ulteriori interventi già in fase di avvio. La trasformazione dell’ex Mattatoio non è solo una missione di recupero urbano, ma un segno tangibile dell’impegno della città nella promozione della cultura e dell’arte come pilastri fondamentali della vita cittadina.