Nei primi tre anni di vita, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha visto molteplici rivendicazioni politiche e trattative con la Commissione europea. Recentemente, il focus si è spostato sulla realizzazione delle opere pubbliche. Attualmente, il Governo italiano è impegnato nel raggiungimento dei 52 obiettivi di fine 2023 per ottenere la quinta rata di finanziamenti da 10,6 miliardi di euro. Oggi, a Roma, è iniziata una visita dei tecnici dell’Esecutivo comunitario per valutare l’avanzamento del Piano. Con l’ultima estrazione dei dati, le gare bandite sono salite a 72.836, con 41.687 aggiudicazioni. I Comuni giocano un ruolo centrale, con il 66,2% dei progetti e il 70% dei lavori avviati. Il monitoraggio periodico di Sole 24 Ore e Ifel osserva che, sebbene la spesa effettiva sia stata inferiore alle aspettative iniziali, il ritmo sta aumentando. Tuttavia, rimane molta strada da fare per utilizzare efficacemente i 117,4 miliardi di euro previsti entro il 2026.