L’avvio dell’operatività della Zona Economica Speciale Unica (ZES) necessita di un Piano Strategico attuativi e di un decreto ministeriale che definisca le modalità di accesso al nuovo credito d’imposta per gli investimenti, finanziato quest’ultimo con 1,8 miliardi per il 2024, secondo quanto stabilito dalla legge di bilancio. Entrambi i decreti risultano tra quelli “non adottati”, come evidenziato nel monitoraggio dei provvedimenti attuativi consultabile sul sito del Dipartimento per il Programma di Governo. Il decreto attuativo dovrà regolare le modalità di accesso al beneficio e i relativi controlli per garantire il rispetto del limite di spesa. I ministeri garantiscono un’accelerazione nelle prossime settimane.